A PROPOSITO DI COSTOLE: CHI E’ DAVVERO NATO DA CHI?

La scienza oggi ci racconta una storia diversa rispetto a quella che conosciamo dalla Bibbia. Dal punto di vista biologico, l’essere umano parte sempre da una base femminile: il cromosoma “X” è il vero protagonista dell’origine della vita. Il cromosoma “Y”, che determina il sesso maschile, è piccolo, con poco DNA, e ha principalmente la funzione di bloccare l’espressione di alcuni geni della femminilità. È grazie a questo che nasce un uomo.

Dal punto di vista PsicoNeuroEndocrinoImmunologico (PNEI), le differenze tra uomo e donna sono evidenti e affascinanti. Il sistema immunitario femminile, ad esempio, è più forte, anche se più reattivo e quindi incline a sviluppare infiammazioni o malattie autoimmuni. Tuttavia, le donne si difendono meglio da infezioni e tumori.

Anche il cervello femminile è diverso: meno lateralizzato, ovvero meno “diviso” nei due emisferi, risulta più flessibile e adattabile, qualità che si traducono in una maggiore capacità di gestione dello stress. Non è un caso se l’aspettativa di vita delle donne è superiore, persino in condizioni difficili.

Forse, allora, è arrivato il momento di rivedere alcune narrazioni culturali: più che Eva creata dalla costola di Adamo, potremmo dire che Adamo è una costola di Eva.

La biologia ci invita a rileggere la nostra storia con occhi nuovi, più aderenti alla realtà e forse anche più rispettosi della nostra origine comune.

Dr. Lorenzo Rosa